Domestici elettrici

20.08.2024

Se è vero che non c'è più la servitù di una volta, è anche vero che oggi ce l'abbiamo tutti, solo che non porta più il grembiule e non va a trovare la famiglia al paesello d'origine, e quando si guasta non va in malattia ma bisogna chiamare un tecnico. Sto parlando dei domestici elettrici.

Per le donne di una volta fu una liberazione dalla schiavitù, la lavatrice nel ruolo di Abramo Lincoln. Poverette, dovevano lavare tutto il bucato a mano, nel mastello o al lavatoio, e per bucato si intende biancheria, camicie e mutande. Per mia nonna (cattolica osservante) la lavatrice veniva subito dopo la Madonna di Lourdes e prima di Sandro Pertini, e se le avessero imposto la scelta fra la sua Rex e mio nonno non avrebbe avuto dubbi. Povera nonna, non è vissuta abbastanza per sperimentare le gioie dell'asciugatrice, ma forse non l'avrebbe acquistata perché rifiutare anche la fatica di stendere il bucato le sarebbe sembrato eccessivo.

Se la lavatrice è stata la "salva-donne" (la lavandaia era uno dei mestieri più massacranti), la lavastoviglie è stata la "salva-famiglie", vista la storica difficoltà nella divisione dei lavori di casa, il meno attraente dei quali è sempre stato lavare i piatti quando si preferirebbe stare sul divano, e la simpatica catena di collaborazione "io sparecchio-tu lavi-egli asciuga" richiede un affiatamento che si realizza solo in situazioni particolari tipo campeggio. L'unica funzione che ancora manca alla lavastoviglie per assicurare la completa pace domestica è riempirsi da sola, perché in tutte le famiglie c'è sempre qualcuno che trova stancante anche mettere le stoviglie nel cestello.

Negli ultimi tempi abbiamo un'altra tecnologia che rischia di dividere i nuclei familiari: il climatizzatore. Che è difficile definire domestico elettrico, a meno che non si intenda come sostituto dello schiavo col ventaglio di piume. In genere gli uomini lo mandano a palla, le donne si accontentano di una temperatura che non sciolga il mascara, gli anziani lo considerano una sorta di attrezzo ambiguo salvavita o stroncavita, i giovani lo vedono come il simbolo del catastrofico circolo vizioso creato da noi boomers: per colpa delle emissioni il pianeta è sempre più caldo, quindi servono sempre più climatizzatori che provocano ancora più emissioni che rendono il pianeta ancora più caldo.

Ma le ultime estati sono state talmente calde che hanno obbligato chi ancora non l'aveva fatto a provvedersi di aria condizionata, perché l'unica cosa del pianeta che si è raffreddata sono proprio le discussioni domestiche sull'acquisto del climatizzatore.