Pantere rosa

26.01.2022

Dopo mesi di richieste da parte delle Questure, finalmente sono arrivate le mascherine Ffp2 per i poliziotti. Peccato che invece di essere bianche o nere, sono rosa confetto. Immediata la reazione del sindacato di Polizia, che afferma: le mascherine rosa sono troppo eccentriche e non consone al ruolo. Inevitabile l'insurrezione del web, che accusa il sindacato di arretratezza: il rosa è un colore come tutti gli altri.

Ho fatto una piccola ricerca e ho appreso che nel Settecento il rosa - colore caldo e passionale - era considerato una tinta prettamente maschile. I bambini si vestivano di rosa mentre per le bambine si preferiva il celeste, lo stesso colore del velo della Madonna. Solo negli anni Trenta gli uomini cominciarono a indossare abiti scuri, considerati più sobri e adatti a chi svolgeva ruoli professionali, e solo negli anni Cinquanta, con l'avvento della Barbie, il rosa acquistò la sua valenza prettamente femminile.

Anche se ormai la linea che separa i colori maschili da quelli femminili è sempre più tenue, il guardaroba arcobaleno non ha ancora attecchito nelle uniformi istituzionali ed è probabile che non lo farà ancora per molto tempo. Non si tratta di arretratezza ma solo di necessità. La funzione di un'uniforme è quella di garantire la riconoscibilità di chi la indossa. Un poliziotto, un carabiniere o anche un prete che esercitano le loro funzioni, possono farlo più agevolmente e senza che nessuno metta in dubbio la loro autorevolezza proprio in virtù di quell'uniforme che li rende immediatamente riconoscibili.

Un'altra funzione dell'uniforme è appunto la sua "uniformità": un poliziotto o una poliziotta sono uguali nella percezione di un comune cittadino, anche se quel cittadino fosse il più grande maschilista di tutti i tempi, perché quell'uniforme identifica l' "autorità". L'uniforme è un simbolo che ha significati specifici, così specifici che nessun poliziotto o poliziotta possono decidere di indossare una giacca di un colore diverso quando sono in servizio, a meno che non si renda necessaria per operazioni "in borghese".

Al di fuori di queste situazioni, i colori degli accessori che non fanno parte abitualmente dell'uniforme devono essere percepiti come "neutri" da tutta la popolazione, perché è facile che un tutore dell'ordine si trovi in situazioni in cui elementi non sufficientemente neutri possono offrire appigli agli interlocutori. Pensate a un agente di polizia penitenziaria che si relaziona con i detenuti indossando una mascherina rosa confetto, oppure a un poliziotto che deve intervenire per sedare una rissa. In questi casi, ci piaccia o no, la forma ha la stessa importanza del contenuto.