Scritture scriteriate

a cura di Francesco Maria Moriconi

Una sognatrice che univa i mondi

MOSTRA FOTOGRAFICA DI GAIA ROGANTI


Per chi voglia venire a Porto San Giorgio durante le festività natalizie, quest'anno si segnala una più che interessante mostra presso la Sala Imperatori. Si tratta di una scelta dei molti scatti di Gaia Roganti, scomparsa purtroppo a 26 anni in un incidente.

L'evento non è solo un modo di ricordare questa artista tutt'altro che in erba, già proiettata verso una pratica fotografica altamente professionale, ma un'occasione per farne conoscere i mondi che andava esplorando e narrando.

Troverete esposti pezzi, sia in bianco e nero che a colori, che fotografano momenti, persone, paesaggi, soggetti colti spesso in movimento. Vi spiccano quelli a tema femminile di visi e corpi che suscitano ilarità, gaiezza, viene da dire, pensosità. La nudità è connotata da un casto erotismo, la giovinezza è provocatoria nell'esprimere gioia di vivere: giovani donne comunicano sicurezza della loro diversità a tratti irridente. Ogni "personaggio" femminile, anche quando isolato, va letto dentro una vita all'insegna dell'amicizia e della sorellanza. In questo Gaia era molto personale, autobiografica anche, ma con l'occhio rivolto al mondo femminile nel suo insieme, testimone di una condizione della donna che sa sottrarsi a strumentalizzazioni, a violenze.

Le donne di Gaia vogliono essere guardate per come esse pensano la vita; non a caso i temi sono spesso risolti nel rapporto con la natura. Così l'espressività si fa racconto, immagine sottratta alla staticità dello scatto e questo non avviene solo nelle foto che colgono un corpo inarcato in volo, ma anche laddove l'artista coglie un gesto minimo, come il truccarsi. Qui mi fermo perché mi piacerebbe che veniate a visitare l'esposizione di questa fotografa che in pochi anni ha saputo diventare vera artista e poetessa delle immagini. 


Francesco Maria Moriconi è nato e vive nelle Marche.

Dopo la laurea in Lettere a Firenze, ha per lo più lavorato presso biblioteche pubbliche. Si è poi laureato in Filosofia a Urbino e diplomato in Scienze Religiose a Fermo.

Suoi contributi sono stati pubblicati dalla rivista "Firmana" dell'Istituto Teologico Marchigiano. L'Istituto di Storia del Movimento di Liberazione di Fermo ne ha pubblicato il volume "La civiltà cattolica e il Sessantotto universitario". Ha collaborato alla rivista "Cimbas" che si occupava delle fonti per la storia della civiltà marinara.