
Scritture scriteriate
a cura di Francesco Maria Moriconi
Il cottimino incentivante la produzione

L'asserevole libidine del poteruzzo democristodirigenziale, col suo managerismo zeppo di anglicismi mal digeriti, di letturizze risalenti a... boh! e mai più riprese; o il farisaico olezzo dei Vangeli, capovolti a loro comodo quando la mano ciellina stringe, sudaticcia a Messa, la mano del poverazzo mai salutato fuori dalla chiesa, eppure era nella... Chiesa.
La lotta incessante per il cottimino incentivante la produzione di umori, unica goduria lasciata nelle mutande del maschietto ben ordinato, profumato, acchittato senza barba, ma col dopobarba e con cravatta d'ordinanza (ma quando va in pizzeria non lascia la mancia e racimola i picci, anche se è un famoso straricco... notaro).
Ah! Quest'Italia, si nobil patria d'ipocriti fin dai tempi degli Etruschi, dalla nascita di nobili natali e carnevali. Ah! Anche Ah! Questa da sempre massoneria massevole e turgida di merda che Francesco (santo) vorrebbe cacciare, ma non sa dove andare a parare, neanche lui, di bianco vestuto. Scappiamo! Prima che sia troppo tardi.
Ma dove scappiamo? Sono dappertutto, anche dentro di noi. Ci chiamano alla comunione per essere liberati. Siamo circondati! Arrendiamoci!

Francesco Maria Moriconi è nato e vive nelle Marche.
Dopo la laurea in Lettere a Firenze, ha per lo più lavorato presso biblioteche pubbliche. Si è poi laureato in Filosofia a Urbino e diplomato in Scienze Religiose a Fermo.
Suoi contributi sono stati pubblicati dalla rivista "Firmana" dell'Istituto Teologico Marchigiano. L'Istituto di Storia del Movimento di Liberazione di Fermo ne ha pubblicato il volume "La civiltà cattolica e il Sessantotto universitario". Ha collaborato alla rivista "Cimbas" che si occupava delle fonti per la storia della civiltà marinara.