Pausa Caffè

con Maurizio Minnucci

30 settembre 2023

Quelle cose che ti lasciano così


Ciao Maurizio.

Ciao.

Come va?

Bene, grazie.

Sei tornato dalle vacanze…

Sono tornato da venti giorni.

Dove sei stato?

Quindici giorni a Cortina d'Ampezzo, dove mi è capitata una cosa molto strana.

Cosa?

Non so se è il caso riferirla, anche perché molti non credono a queste cose.

Adesso devi dirmela, anche perché mi hai incuriosito…

Te la posso anche dire, non è un problema, se poi ci credi o non ci credi, fai tu, per me non cambia nulla. Durante la vacanza siamo andati a fare un giro a Fiera di Primiero, una località vicino a Cortina. Eravamo in un negozio di articoli sportivi e stavamo guardando delle magliette. Poco più in là c'erano tre donne che stavano parlando. Improvvisamente una di loro, guardando verso di noi, dice: «Chi è quello?», e indica me.

Tu cosa hai fatto?

Niente. L'ho guardata. Era una donna minuta, mora, capelli corti, sulla quarantina, e aveva un bellissimo sorriso. Ha lasciato le amiche e si è avvicinata a me sorridendo. Sorrideva come se mi avesse rivisto dopo vent'anni, ma quello che più mi ha colpito è stata l'emozione che trapelava dal suo sguardo.

Cosa ti ha detto?

Si è presentata. Mi ha detto il suo nome e cognome, che non dico pubblicamente per rispetto della privacy, poi mi ha detto che era una medium…

Una medium?

Sì. Ha ereditato i poteri dalla nonna, che a sua volta è stata una medium. Ci siamo messi a parlare, una conversazione piacevole. Le ho chiesto come si è accorta di avere questi poteri. «Avevo otto anni» - mi ha detto - «e ogni tanto, nella mia cameretta, vedevo mia nonna morta da un anno che mi parlava e voleva giocare con me».

E tu?

Le ho domandato: «Ma la vedeva fisicamente?» Lei mi ha risposto di sì, era lì come quando era viva. Lei si rendeva conto che era morta e infatti aveva paura, le diceva di andarsene, ma lei continuava a parlarle. Alla fine si è abituata e ci parlava come quando era viva. Lo disse ai suoi genitori, che pur conoscendo i poteri della nonna, data l'età della bambina, la fecero seguire da uno psicologo. Questo fino a tutta la scuola media, poi la nonna non si è fatta più vedere.

Ma come si è accorta di avere gli stessi poteri di sua nonna?

Quando si è resa conto che riusciva a canalizzare altri defunti che nemmeno conosceva. Così ha iniziato a frequentare medium anche di alto livello e a coltivare questi poteri.

Ma perché è venuta verso di te?

È venuta verso di me chiedendo alla commessa chi fossi, e la commessa naturalmente le ha detto che non mi conosceva. Dovevi vedere l'espressione del suo viso mentre si avvicinava a me: sorrideva ed era emozionata in una maniera che non riesco a descrivere. Ancora ho davanti la scena. Eravamo ammutoliti.

Ma cosa ti ha detto?

Mi ha detto queste testuali parole: «Io e lei, in una vita precedente, siamo stati molto vicini». Ma mentre lo diceva è come se fosse qualcosa che stava ricordando a fatica, dovevi vedere la sua espressione…

Tu che hai risposto?

Prima l'ho guardata come si guarda una matta, poi sono stato al gioco, diciamo così. Le ho chiesto: «Vicini in che senso?». «Vicini. Nella stessa famiglia». «Forse sono stato suo marito?». «No» - mi ha risposto. «Suo fratello?». Aveva la tipica espressione di chi cerca di ricordare, ma lo faceva in una maniera che non so descriverti a parole. Come se stesse leggendo qualcosa.

Eri stato suo fratello?

No, non ero stato suo fratello. «Allora chi ero?» – le ho chiesto. «Mio padre» – mi ha risposto, ed era visibilmente emozionata. Te lo giuro. La cosa è incredibile ma è la verità. Sono rimasto in silenzio. Lei era emozionata al massimo, lo puoi chiedere a mia moglie, una scena pazzesca. «Suo padre?» – le ho detto. «Sì» – mi ha risposto con un sorriso misto a un'emozione che quasi la faceva commuovere. Poi ha iniziato a parlare con un entusiasmo quasi irrefrenabile, come se si fosse staccata dalla realtà e avesse iniziato a ricordare. Guardava davanti a sé, come se stesse leggendo. Mi ha detto: «Sei stato mio padre…». Allora le ho domandato: «In quale periodo?». «Più o meno il 1500… Tu parlavi… parlavi dalla cattedra… dai pulpiti… e la gente ti ascoltava, ti seguivano in tanti. Avevi la barba… Eri… come un professore, un insegnante…

Pazzesco.

Poi mi ha detto con un sorriso pieno di contentezza: «Avevamo un bellissimo rapporto, mi hai insegnato un sacco di cose». Poi mi ha chiesto: «Che mestiere fai?». «Sono in pensione. Ho lavorato in ospedale per più di quarant'anni. In un laboratorio analisi». «Non hai mai insegnato?» – mi ha chiesto. «No». Mi ha sorriso e mi ha detto: «Saresti stato un ottimo insegnante».

Le hai detto che hai due lauree umanistiche?

No. Le ho sorriso, poi le ho detto: «Sarà per la prossima vita». Lei mi ha preso la mano e con l'altra me l'ha accarezzata con un gesto dolcissimo, poi ci siamo salutati. È stata un'esperienza unica. Siamo usciti dal negozio ma dopo un'oretta siamo tornati a parlare con la commessa. Eravamo curiosi di sapere di più. Le ho raccontato il fatto chiedendole velatamente se quella donna fosse matta.

Cosa ti ha detto la commessa?

Mi ha detto che è una medium molto conosciuta, il marito è un medico che lavora all'Ospedale di Cortina. Risiedono a Fiera di Primiero. Riesce ad andare in trance e scrivere sotto dettatura con la stessa calligrafia del defunto. Gli esperti hanno analizzato quelle calligrafie e hanno detto che sono identiche a quelle originali. In trance ha scritto messaggi con la calligrafia di Pirandello, D'Annunzio e altri personaggi importanti. È anche un'esperta di ipnosi regressiva. Tiene conferenze in tutta Italia e ha scritto diversi libri. Non è assolutamente pazza – mi ha detto la signora. Poi mi ha domandato: «Ma cosa le ha detto?». «Che in una vita precedente sono stato suo padre». «Comunque può digitare il suo nome su internet e vedrà che non è una pazza» – mi ha detto la commessa.

L'hai fatto?

Tu che dici? L'ho fatto subito davanti a lei.

E che c'è scritto su internet?

Che è una medium certificata dal Grim (Gruppo di Ricerca Italiano sulla Medianità, riconosciuto dalla Facoltà di Psicologia dell'Università di Padova. In Italia solo sette medium hanno questa certificazione). Ha scritto quattro libri sulla medianità e tenuto diverse conferenze. È laureata in Psicologia e collabora con la Facoltà di Psicologia di Padova per le ricerche sulla Medianità.

Quindi è tutt'altro che matta. Veramente un'esperienza unica.

Effettivamente sono rimasto sconvolto.

Tua moglie che ha detto?

Mia moglie ha letto diversi libri su queste cose. Dice che non ci trova nulla di strano, lei crede nella reincarnazione. Mi ha solo detto che le è sembrata una donna in gamba, ed io gli ho risposto scherzando: «Tutta suo padre». A parte gli scherzi, sono quelle cose che ti lasciano così, non sai che dire, però ogni tanto ripenso a quell'incontro.