La cura

La Cura è una canzone di Franco Battiato, uno dei più innovativi e amati cantautori italiani, scritta nel 1996 e considerata, senza alcun dubbio, uno tra i più grandi capolavori della storia della musica italiana. Si tratta di un vero e proprio inno all'amore universale.

L'obiettivo di Battiato è sempre stato quello di cercare di far coesistere diversi stili musicali integrati ad un tipo di approccio alla scrittura sperimentale. Il brano in questione ha avuto diverse interpretazioni, ma in questo spazio voglio darvi la mia, quella che sento più vicina alla mia sensibilità perché, come diceva Sartre, la letteratura e la poesia vivono grazie al ruolo attivo di chi le legge e di chi dona loro un significato. Ognuno di noi, infatti, attribuisce a un testo un proprio significato in base alle emozioni che suscita e alle esperienze del proprio vissuto che rievoca.

Il testo di questo brano si riferisce all'amore universale. Infatti, può essere considerato proprio un testo in cui il protagonista è l'amore, ma si tratta di un sentimento più elevato. Quello espresso da Battiato è un amore che l'Io lirico dedica a un Tu non definito, con la promessa di dedicargli la vita.

Battiato evidenzia nel suo testo la protezione dalle "paure delle ipocondrie", dagli ostacoli a cui la vita ci mette di fronte, dalle ingiustizie, dai fallimenti e dalle ossessioni. Promette di proteggerla e prendersi cura di lei, di essergli vicino di fronte ai pericoli che arrivano dall'esterno e dai malumori interni che derivano dalla propria anima.

Questa voglia di prendersi cura dell'altra persona e di aiutarla genera degli effetti particolarmente potenti in chi ha questa intenzione in quanto, come scrive Battiato, sarà capace di andare oltre i suoi limiti: "supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare".

Il motore di questo brano è la forza che ci spinge a stare vicino a qualcuno per trascorrere insieme una parte del nostro percorso o addirittura l'intera vita.